Il 2020 non è ancora finito, ma i pionieri del design del settore dell’arredamento guardano già al prossimo anno e alle tendenze del futuro, da una parte per andare incontro ai gusti e alle esigenze della modernità, dall’altra per influenzare il mercato e le scelte dei consumatori.
Cosa bolle in pentola per il 2021 per quanto riguarda il mondo delle porte d’interno?
È presto detto. A fare da padrone sarà un design lineare, moderno e minimalista, arricchito da finissime lavorazioni a rilievo, per richiamare materiali naturali come il legno e la pietra, che si inserisce perfettamente in un concetto di arredamento ecosostenibile.
Quali sono le caratteristiche di questo tipo di lavorazioni? Innanzitutto sono percepibili al tatto, e vanno a impreziosire la laccatura del pannello della porta. Inoltre, possono essere eseguite sia in senso verticale che orizzontale.
A seconda dello stile richiamato, risulta interessante abbinare la porta ai rivestimenti di pavimenti e pareti e al materiali dei mobili, o addirittura si può giocare su un effetto contrasto. Vediamo come.
Le lavorazioni che richiamano il legno sono adatte a un ambiente “caldo”, quindi una porta in questo stile è da inserire preferibilmente in un contesto con pavimenti rivestiti in parquet o simili. Tra venature e nodi a vista e fiammature dai disegni irregolari, il legno fa sempre il suo grande effetto e non delude mai, sia che tu abbia scelto un arredamento moderno o “country”.
Che dire invece di una lavorazione a “effetto pietra”? Sicuramente si presta maggiormente in abbinamento a uno stile minimale e contemporaneo, quindi perfetto in coppia con pavimentazioni in stile industriale.
In questo caso, il bianco rimane senz’altro il colore predominante, ma, tra i colori più richiesti, ci sarà sicuramente anche il grigio, in tutte le sue varie sfumature!