La porta blindata da esterno è un elemento importantissimo per la sicurezza della propria abitazione, che deve coniugare resa estetica, comfort termo-acustico e garanzia di tranquillità.
Si possono scegliere e utilizzare diversi tipi di materiale per far rivestire la propria porta da esterno blindata, per decidere quello più adatto alle proprie esigenze occorre quindi conoscere i vari tipi di rivestimenti, con i loro vantaggi e i loro difetti, per riuscire a determinare quale tipo di materiale è quello più indicato.
LEGNO
PRO:
- Permette maggiore personalizzazione e rifiniture;
- È un materiale ripristinabile;
CONTRO:
- Tende a rovinarsi facilmente;
Il legno è una delle soluzioni più gettonate, in tema di pannelli di rivestimento. Crea subito un’atmosfera accogliente e può adattarsi a qualsiasi stile, da quello più classico a quello più moderno. La bellezza di questo materiale è senza tempo, per di più si presta a un altissimo grado di personalizzazione.
GRES
PRO:
- Resiste meglio del legno alle intemperie e al freddo;
- Facile da pulire;
- Resiste bene ai graffi;
CONTRO:
- Difficile da personalizzare;
Il gres porcellanato è un particolare tipo di ceramica, usato anche per realizzare le piastrelle con cui possono essere rivestiti i vari ambienti della casa (ad esempio bagni e cucine). Il gres è un materiale innovativo, di grande impatto estetico.
ALLUMINIO
PRO:
- Ottima resistenza all’ossidazione;
- Garantisce massimi livelli di idrorepellenza e isolamento termico;
- Se trattato adeguatamente richiede pochissima manutenzione;
CONTRO:
- Può rovinarsi;
- Pur mantenendo la coibentazione termica, d’estate tende a scaldarsi;
L’alluminio è un metallo naturale molto duttile, che ben si presta come materiale di rivestimento per le porte blindate esterne. Grazie al suo alto grado di resistenza alle intemperie e ai segni del tempo, viene considerato un materiale molto resistente, che richiede una scarsa manutenzione.
PVC
PRO:
- Molto economico;
- Leggero e duttile, adatto anche a soluzioni di grandi dimensioni;
- Versatile nelle lavorazioni;
CONTRO:
- Facilmente soggetto a usura, tende a sfogliarsi;
- È un materiale non ripristinabile. Una volta rovinato va interamente sostituito, comportando una spesa ingente;
Il PVC è una resina plastica industriale molto versatile. È un materiale ignifugo e leggero, che però resiste bene alle infiltrazioni d’acqua e alle intemperie. La sua scarsa conducibilità termica contribuisce a mantenere un buon grado di coibentazione termica. Tuttavia è un materiale facilmente soggetto a usura, non ripristinabile, che si rovina molto velocemente.
Dopo la scelta del materiale è molto importante anche considerare anche lo stile e il design della propria casa. È importante infatti scegliere un materiale che si adatti allo stile della propria abitazione.
Per le case in stile moderno l’ideale sarebbe scegliere pannelli con finiture minimal e molto pulite, mentre per gli edifici storici si può osare con pannelli che richiamino uno stile un po’ più ricercato e con finiture più decorative.